”Città Multietnica”

 

multie

percorso interculturale progettato e coordinato con la promozione del Comune di San Nicola la Strada nel biennio 2006 - 2008.

(dalla relazione di progetto)

...il problema, quindi, è quello di evitare che la diversità degli immigrati da un punto di vista culturale possa dar luogo a forme di pregiudizio tali da condizionare o addirittura precludere ogni possibile forma di pacifica convivenza.

 

Il modello di società multietnica è oramai, evidentemente, quello cui ogni paese deve adeguarsi, soprattutto alla luce del fenomeno di aumento della popolazione immigrata, regolare e non, che negli ultimi anni si verifica per tutto il Paese e per la stessa San Nicola la Strada.

 

In tale modello la prospettiva interculturale sembra assumere una rilevanza sempre maggiore: essa da un lato può consentire un valido e più equilibrato inserimento a quanti si muovono alla ricerca di una prospettiva personale migliore, dall’altro può favorire la loro accettazione senza che si verifichino più o meno gravi episodi di intolleranza.

La visione interculturale, che permette lo sviluppo di nuove prospettive che consentono di superare l’etnocentrismo a favore di un ampliamento dell’orizzonte culturale, pone la diversità come valore positivo che consente all’altro gruppo di maturare nuovi punti di vista in un quadro di ricostruzione globale del tessuto sociale.

Il presupposto per una società multietnica, di convivenza tra etnie di diverse origini è senz’altro l’interazione ed il confronto su temi comuni, di tipo generale per approdare ad un discorso unitario e aggregante, per raggiungere unità di intenti soprattutto per il vivere civile. Per arrivare a tali obiettivi occorre che si parta da una reale integrazione di tutti con tutti, e spetta a chi amministra e governa le città il compito di promuovere iniziative volte all’incontro, alla conoscenza allo scambio culturale.

 

racconto per immagini

 

L’equazione di riferimento per avviare un processo che veda l’integrazione di e tra diverse etnie quindi è: Intercultura = tra le culture di individui di diverse origini definirne una comune, che le unisca rispettando e riconoscendole tutte.

Cioè bisogna rendersi conto che per una conoscenza reale delle culture altre occorre che gli uomini delle diverse etnie, e quindi culture, si incontrino .

Il modo più diretto perché si abbia un’idea di cosa sottende e cosa c’è all’origine di una cultura e quindi dei comportamenti di un popolo è conoscerne le tradizioni, la tradizione è figlia della cultura e la cultura affonda le proprie origini nelle tradizioni.

Dalla conoscenza reciproca, dalla conoscenza della altrui cultura, l’integrazione o, per meglio dire, la convivenza consapevole e rispettosa.

Con queste premesse si è inteso elaborare un progetto che veda come fine ultimo la conoscenza da parte della comunità sannicolese delle culture “altre” presenti, o meglio rappresentanti delle quali sono presenti oggi sul territorio comunale.Si prevede infatti la creazione di un laboratorio, o meglio di un luogo in cui rappresentanti delle comunità straniere presenti sul territorio, coadiuvati da professionisti e facilitatori italiani, presentino le proprie culture attraverso il racconto delle tradizioni dei loro paesi di provenienza.

...La presenza, durante la fase di redazione delle relazioni e durante l’incontro collegiale, o gli incontri collegiali semmai si riterrà opportuno promuoverne più di uno, degli operatori e di eventuali cittadini sannicolesi che desiderino partecipare agli incontri, garantirà senz’altro l’incontro-confronto anche con la nostra cultura e lòe nostre tradizioni.

In particolare la coesione che si andrà a stabilire, il gruppo multietnico che ci si prefigge di creare, potranno consentire il perseguimento di una seconda finalità, quella di creare un ambiente in cui ogni straniero può sperimentare una autentica accoglienza attraverso la disponibilità di operatori, opportunamente scelti, a raccogliere difficoltà e problemi, ad individuarne eventuali e possibili risoluzioni, ad elaborare strategie che permettano, quindi, il superamento di barriere, tutto ciò con l’esplorazione sia individuale che in gruppo delle risorse utilizzabili.

 

 

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