Carditello, Laboratori(o) per la rinascita

 Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, come ogni anno, dedica due giorni all’apertura ed alla visita di luoghi in genere protetti per la loro valenza storica, artistica e naturale. Quest’anno le giornate FAI di primavera sono state il 22 e il 23 marzo. Nel 2012 è stato indetto un censimento allo scopo di far segnalare ai cittadini italiani i "Luoghi del cuore", ossia luoghi che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. il Sito Reale di Carditello è stato indicato come "Luogo del Cuore" FAI.  

 

 

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La Reggia di Carditello nasce come Casino di Caccia dei Borbone. Essa era immersa in un possedimento di migliaia di ettari di “campania felix”, con produzioni autoctone di valore e qualità speciali e uniche, che davano vita ad una realtà agricola, dedita all'allevamento di cavalli, bufale e vacche, e alla coltivazione di cereali, legumi, canape e lino, secondo i moderni sistemi agronomici del tempo. Tutto ciò è stato realizzato grazie alla volontà e alla lungimiranza dell'illuminata Monarchia Spagnola dei Borbone, dei quali già si è parlato in precedenza (“Del Real Fiore…” e “Camelie di terra di lavoro…”).

Ebbene, la Reggia di Carditello, dopo una infinità di traversie, dovute all'incuria e all'ignoranza di molti, finalmente in questo inizio 2014 è divenuta, grazie alla volontà e alla pervicacia di un Ministro motivato e “credente” (nella Dea Cultura e nel Bene Comune) proprietà dello Stato.

Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni è il programma lanciato da un gruppo di associazioni del territorio, nell’ambito del programma di azione internazionale nato dopo la Conferenza ONU (appunto AGENDA 21) su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, nel 1992. A21 per Carditello, al fine di fare il punto della situazione, dopo il passaggio allo Stato del Bene, e di far emergere ed acquisire idee e proposte per una destinazione da dare al Bene, per un recupero sostenibile mirante al rilancio dell’intera area, ha indetto un Forum delle Associazioni, al quale hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni.


In quell'occasione anche L’isola di Arturo ha portato una propria proposta, con lo scopo di recuperare l'originaria e tradizionale mansione del Sito legata alla rivalutazione, valorizzazione e rilancio delle specie agroalimentari autoctone e del sistema di attività che ad esse si rifacevano, ossia agricoltura e allevamento, nell’ottica della promozione di un turismo specialistico. L'intento è quello di individuare spazi ed edifici, o meglio corpi di fabbrica, alcuni da destinare ad attività di tipo ricettivo, e altri in cui allestire laboratori (di cucina, di artigianato, di orticultura …) nei quali accogliere il turista interessato. In particolare, si è proposta e si propone l’organizzazione di scambi culturali in ambito italiano, europeo e non solo, durante i quali si accolgano gruppi di ragazzi cui offrire l’opportunità sia di conoscere e sperimentare tecniche e manualità della nostra tradizione, sia di presentare le loro. Questi percorsi potranno realizzarsi principalmente nell’ambito della nostra Nazione accogliendo realtà e “culture” delle altre regioni.

Si propone anche di realizzare un marchio “Carditello” che accompagni le produzioni e le attività e che possa essere promosso in ambito internazionale.

Infine si potrebbe destinare uno spazio e alcuni ambienti alla realizzazione di una piccola casa editrice, che possa stampare e produrre materiale che racconti Carditello e la sua storia, oltre che quanto potrà essere organizzato presso il Sito Reale: eventi, manifestazioni e convegni che potranno essere organizzati sui temi legati alla Reggia. Per il legame che da tempo la Cooperativa ha stabilito con l’ANGSA Campania e per la conoscenza di realtà similari già esistenti, si è inteso proporre ed indicare come titolari della piccola casa editrice un'Associazione di ragazzi e giovani autistici, in particolare di soggetti con disturbo Asperger.

 Di ogni e qualsiasi aggiornamento relativo alle scelte e le politiche che si adotteranno da parte dei nuovi responsabili (il neo Ministro Franceschini) la Cooperativa darà notizia.

 

 

 

 

 

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