Infanzia e Adolescenza, il Diritto alla Vita

mani I&A

 


 

Il 20 novembre del 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato “La Convenzione Internazionale sui diritti dei bambini e dei ragazzi”. Essa è un accordo tra nazioni che vogliono obbedire alle stesse leggi; tutti gli articoli descrivono i diritti dei bambini e dei giovani.

Da quella data ogni anno in tutto il mondo il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia.

 

Quest’anno, in occasione di tale giornata, la Cooperativa L’isola di Arturo ONLUS, sostenendo l'Associazione “Un ponte per…”, ha inteso focalizzare una discussione in merito ad alcuni diritti della Convenzione a tutela dell'infanzia. Si è per questo organizzato un Convegno dal titolo "INFANZIA E ADOLESCENZA, VITTIME DA SALVA(guarda)RE - La Convenzione ONU, la guerra civile in Siria e le altre "crisi" che violano i Diritti dei Minori"; l'incontro, patrocinato dalla Provincia di Caserta, si è tenuto il 28 Novembre in Caserta.

In particolare si è posta l’attenzione su uno dei Princìpi Fondamentali dichiarati nella Convenzione e cioè:

Il Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo.

 

Un ponte per” è un’associazione di volontariato per la solidarietà internazionale che opera nei Paesi del Mediterraneo sin dal 1991 ed è stato ospite e partner della Cooperativa in questa occasione.

L’approfondimento rispetto ai temi indicati dai succitati Princìpi ha visto appunto come primo argomento la testimonianza della Dottoressa Paola Robino Rizet, Responsabile dei Sostegni a distanza per l’Associazione “Un ponte per…” in merito alla tragedia che sta continuando a vivere il popolo Siriano e in particolare le giovani e giovanissime generazioni di tale Regione.

È evidente che lo scopo principale dell’incontro è quello di riaccendere i riflettori su un territorio e sui fatti che interessano tale territorio dal momento che, passato l’allarme attacco da parte dell’America, e quindi dell’occidente, l’argomento è stato messo da parte.

Questo ha voluto dire e vuol dire distogliere l’attenzione pubblica del mondo, tanto informata quando si vuole creare una pressione giustificante l’azione armata (ma non solo), e quindi abbandonare quei territori e soprattutto quelle popolazioni al loro destino di sofferenza e disagio.

 

Ma il fenomeno “attenzione pubblica distolta” non è una novità.

Purtroppo nel nostro tempo dimenticare è piuttosto facile e repentino, occorre che la televisione tratti degli argomenti perché possa tornare a mente un tema, quindi quando l’informazione non torna su questo o quell’argomento esso cade nell’oblio.

E la gente, senza il supporto di una opinione pubblica che pressi le Istituzioni, continua a soffrire.

E chi ne paga le spese è sempre il più debole.

 

La Grecia, la crisi greca, è stato il tema del secondo intervento; il Professor Ioannis Korinthios, Presidente della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia, ha portato la propria testimonianza sulla situazione sociale in quel Paese, di cui di nuovo ci si è dimenticati. L’attenzione pubblica non viene aggiornata, ci sta pensando la Troika e di quello che sta facendo il “triumvirato” europeo non viene data notizia, almeno non in forma diffusa perché si formi una opinione pubblica.

Anche lì la popolazione, a noi sempre vicina (una faccia, una razza), soffre isolata. E i bambini, i ragazzi, come vedono affermati i propri diritti?

 

Infine l’Italia, non c’è guerra, non c’è crisi, o meglio non c'è quella crisi…

Essa c’è, sotto diverse forme: c’è crisi economica che vede sempre più crescere la povertà; c’è crisi socio-culturale e soprattutto c’è crisi ambientale per la quale non possiamo dire che l’attenzione pubblica venga distolta. E' stato anche dato il via libera al Decreto Legge con l’introduzione del reato di combustione dei rifiuti…

Ma per quanto? E quando i frutti?

(tornando alla crisi socio-culturale, anche per il femminicidio, tema per cui la Cooperativa si è attivata ed ha intrapreso un percorso d’azione, si è fatta una legge, è in vigore? Quali le conseguenze?)

L’avvocata Anna Sessa del Centro Aiuto Minori- Telefono Azzurro di Napoli ha portato la propria testimonianza e fatto il punto sul disagio legato alla crisi socio-culturale, avvertito dai bambini e dai ragazzi, come si evidenzia da un osservatorio “privilegiato” quale quello dell’Associazione di cui fa parte.

Il Dottor Gaetano Rivezzi, Pediatra Presidente dell’ISDE Medici per l’Ambiente Campania è intervenuto sul tema crisi ambientale, quindi il fenomeno “terra dei fuochi” ma non solo, portando la sua testimonianza in quanto Pediatra e studioso dell’impatto che l’inquinamento ambientale ha sulle popolazioni e in primis sull’infanzia.

 

A chiudere l’incontro l’intervento del Dottor Vincenzo De Rosa, Dottorando di ricerca in Teoria e storia dei Processi Formativi presso l’UNICLAM, cui è toccato sintetizzare e inquadrare tutto quanto emerso e testimoniato dai Relatori; lo ha fatto indicando l’esigenza e l’importanza di formare, o meglio di dare gli strumenti per la formazione di una opinione, basata sulla conoscenza, da parte di tutti, e dei più giovani in primis, affinché possano mantenere sempre viva l’attenzione sulle vicende e sulle azioni perpetrate dal potere di turno (potere politico, militare, economico, criminale…) e che vedono sottomesse intere popolazioni.

 

Occorre la conoscenza e la diffusione della conoscenza, occorre intervenire sui bambini e sui ragazzi portando loro la conoscenza e soprattutto l’esempio e gli esempi di comportamenti e stili di vita non “inquinati” e che non inquinino.

 

La Cooperativa plaude e ringrazia i Relatori riconoscendo la passione e la professionalità di tutti e soprattutto il coinvolgimento attivo negli ambiti e le tematiche da ognuno di loro trattati e testimoniati.

Ringrazia in particolare l’Avvocata Giovanna Barca che con amicizia, nei nostri confronti, e con professionalità ha introdotto e moderato l’incontro.

 

L’isola di Arturo si ripropone di fare da binario per il transito di informazioni e fatti, di promuovere la conoscenza soprattutto presso le giovani generazioni attivandosi per quanto possibile e mettendo a disposizione questo sito per eventuali interventi e o notizie valide e in grado di aprire le menti su temi e argomenti per qualche motivo non posti all’attenzione pubblica.

 

garantela mail del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza di adesione e sostegno del Convegno

 

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